La lunga ed accurata lavorazione artigianale del salame Nobile del Giarolo inizia dalla mondatura a coltello delle carni che vengono private di tutte le parti nervose e tendinee.
Dopo una notte di riposo vengono macinate a grana grossa ed insaporite con sale, pepe, vino rosso della marca Obertenga e una delicata nota d'aglio. E' assolutamente esclusa l'aggiunta di qualunque altro tipo di carne o additivi quali latte in polvere e suoi derivati.
Le notizie intorno alla specialità di questo insaccato sono reperibili già nell'Ottocento, periodo durante il quale i salami della zona godevano di notevole prestigio.
Una minuta dell'allora sindaco di Tortona, in risposta ad una circolare della Camera di Commercio, riferibile al decennio 1870-1880, informa che la principale specialità gastronomica del comprensorio tortonese sono i salami ed altri generi affini.
Sabato 31 agosto a Garbagna e domenica 1 settembre sulla rocca di Montebore di Dernice si terrà la sesta edizione di MONTEBOREÈ. Protagoniste le attività agricole e artigianali che negli ultimi venti anni sono state recuperate e rivitalizzate grazie all’impegno e al lavoro di imprenditori e amministratori locali.
Il territorio compreso tra le Valli Curone Grue, Ossona, Borbera e Spinti tutte a ridosso del Monte Giarolo (metri 1474) nella provincia di Alessandria alla confluenza delle quattro regioni Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Liguria, è la zona di produzione di questo particolarissimo salame.
Immaginiamo per un momento un Culatello, un Proscutto crudo, una Coppa, una Pancetta, e fondiamoli in un unico salume: ecco, questo è il Salame Nobile del Giarolo.